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10 aprile 2017

L'ANAC E IL CODICE APPALTI

Con l’entrata in vigore del nuovo codice appalti, DLgs 50/2016, relativamente dunque a tutte le procedure negoziali riguardanti le Pubbliche Amministrazioni, si demanda all’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, l’autonoma adozione di ulteriori atti a carattere generale finalizzati a offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori nell'ottica di perseguire gli obiettivi di:



•semplificazione
•standardizzazione delle procedure
•trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa
•apertura della concorrenza
•garanzia dell’affidabilità degli esecutori
•riduzione del contenzioso

L’Anac è chiamata pertanto ad emanare una serie di atti di indirizzo e linee guida e nel dettaglio l’art. 213 ha previsto l’emanazione di una notevole quantità di decreti ministeriali e di linee guida a suo carico, stabilendo anche una specifica tempistica. Nelle more dell’emanazione dei vari decreti, restano comunque in vigore tutta una serie di disposizioni previste dal vecchio Regolamento appalti.
Di seguito riportiamo l’elenco completo delle pubblicazioni in Gazzetta:

1.Linee guida n. 1: indirizzi generali sull'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria. Delibera n. 973 del 14 settembre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 228 del 29 settembre 2016
2.Linee guida n. 2: offerta economicamente più vantaggiosa. Delibera n. 1005 del 21 settembre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 238 dell’11 ottobre 2016
3.Linee guida n. 3: nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni. Delibera n. 1096 del 26 ottobre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 273 del 22 novembre 2016
4.Linee guida n. 4: procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici. Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 274 del 23 novembre 2016
5.Linee guida n. 5: criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici. Delibera n. 1190 del 16 novembre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 283 del 3 dicembre 2016
6.Linee guida n. 6: indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c). Delibera n. 1293 del 16 novembre 2016. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.2 del 3 gennaio 2017
7.Linee guida n. 7: iscrizione nell'elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall'art. 192 del decreto legislativo 50/2016. Delibera n. 235 del 15 febbraio 2017. Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.61 del 14 marzo 2017

Dunque risulta evidente come il Legislatore abbia investito detta autorità di un potere vincolante, necessario diventa pertanto l’uniformità a quanto espresso nelle linee guida per non incorrere in comportamenti elusivi.


Particolare attenzione viene espressa relativamente al sistema di acquisti in rete, portale del mercato elettronico. L’Anac detta principi inviolabili anche per tale disciplina, ai quali i responsabili dei procedimenti devono attenersi scrupolosamente. Ricordiamo brevemente quali sono i principi cardine sui quali si muove il mercato elettronico.

Ai sensi dell'art. 7, comma 2 del D.L. 7-5-2012 n. 52, convertito in legge, con art. 1, comma 1 L. 94/2012, le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione. Il Mercato Elettronico della P.A., MePA è un mercato digitale in cui le Pubbliche Amministrazioni acquistano i beni ed i servizi di cui necessitano da Fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. Tutte le Amministrazioni hanno l'obbligo di ricorrere al mercato elettronico per le proprie procedure di acquisto sotto soglia comunitaria.
La normativa prevede che le Amministrazioni devono verificare la presenza sul MePA del bene o servizio che intendono acquistare; solo nel caso in cui il bene o il servizio non risulti disponibile o non sia negoziabile sul MePA, l'amministrazione potrà provvedere all'acquisto utilizzando procedure alternative e rivolgersi a fornitori non presenti sul MePA.  
 
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