Con l’inizio del nuovo anno, vogliamo tornare a parlare di
un argomento a noi particolarmente caro. L’evasione tributaria, per meglio
dire, la lotta all’evasione tributaria.
Il panorama attuale tra riforme e volontà di equità fiscale
tra i cittadini rendono questo tema sempre di stretta attualità. Soprattutto
questo nuovo fermento dello scenario normativo richiama i Comuni ad una più
puntuale e efficiente logica gestionale che, cogliendo le opportunità di
razionalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi ed
organizzativi, soprattutto in chiave aggregativa, ponga quale obiettivo
primario il controllo e l’interazione con il proprio territorio, la
razionalizzazione dei sistemi di accertamento, in sintesi la realizzazione di
un maggiore controllo fiscale efficiente ed efficace.
In tema di fiscalità locale, l’efficienza e l’organizzazione,
nonché le giuste competenze con l’ausilio degli opportuni mezzi negli uffici
volti all’accertamento erariale costituiscono un ambito denso di opportunità,
non solo per gli effetti che un più incisivo contrasto all’evasione comporta in
termini di maggiore equità fiscale, ma anche in considerazione della
progressiva diminuzione dei trasferimenti che ha sollecitato i Comuni medesimi
ad una più intensa ed efficace azione di recupero dei tributi.
Poter disporre di mezzi in grado di aiutare e migliorare l’attività
quotidiana dell’ente, avendo ad esempio la possibilità di disporre di dati su
mappe apre nuovi scenari alle Pubbliche Amministrazioni, consentendo di
elaborare nuovi processi e beneficiare di nuovi strumenti per ridistribuire la
così cara equità fiscale, per correggere gli errori e per dare il vero valore
al patrimonio consistente nei numerosissimi dati a disposizione degli Uffici.
L’utilizzo di questi dati, meglio definiti come Big Data, consente
di analizzare grandi volumi di dati da diverse fonti in tempo reale.
I Big Data sono in grado di offrire pertanto reali vantaggi competitivi ed
incrementare la conoscenza del singolo utente. I dati gestiti ed elaborati
dagli uffici sono numerosi e spesso intraducibili per definizione e le
amministrazioni necessitano di consultarli e soprattutto tradurli così da poter
sfruttare al meglio la loro ricchezza.
Efficienza e efficacia è senz’altro il binomio con il quale
si può racchiudere la magnificenza del software LoginPa. Preziosissimo alleato
in questa dura battaglia.
LoginPA è l’esatta sovrapposizione del catasto fabbricati e
terreni con GOOGLE MAPS incrocio e analisi di tutte le informazioni con un
semplice click, che rendono dunque gli uffici capaci di tradurre e visualizzare
i mille mila dati in loro possesso in maniera chiara e specifica.
Concludendo vogliamo sottolineare come la lotta all’evasione
tutta in genere a livello fiscale dovrebbe sempre partire dalla coscienza del
singolo nella società.
Nonostante il dibattito sull’evasione fiscale sia da tempo al
centro dell’attenzione, non esiste un dato ufficiale sull’entità del fenomeno,
dobbiamo però tenere sempre alla mente che la costituzione italiana contiene
due principi fondamentali in materia tributaria, che sono:
– il principio di
legalità dei tributi,
– il principio della
progressività del sistema tributario.
Il principio di legalità dei tributi è stabilito dall’articolo
23 della costituzione, secondo il quale “nessuna prestazione personale o
patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge”. Il principio di
legalità significa che l’istituzione di un’entrata tributaria, e la sua
concreta applicazione, è consentita allo Stato solo in base alla legge, cioè in
base ad un atto approvato dal parlamento.
Il principio di legalità si ricollega ad una caratteristica
essenziale del moderno Stato di diritto, nel quale l’attività della pubblica
amministrazione, ed in particolare l’attività impositiva deve essere esercitata
secondo norme di carattere generale, approvate da organi rappresentativi della
volontà popolare.
Il principio della progressività contestualmente è stabilito
dall’articolo 53 della costituzione, in base al quale il sistema tributario
deve essere “informato a criteri di
progressività”. Un’imposta è progressiva quando aumenta in modo proporzionale
rispetto all’incremento del reddito colpito, rispetto dunque all’aumento della
ricchezza posseduta. Il principio della progressività costituisce un importante
lo strumento di giustizia tributaria più potente equiparabile dunque all’art. 3
della Costituzione relativo all’uguaglianza dei cittadini.
E’ chiaro, infatti, che lo Stato, facendo pagare le imposte
con criteri progressivi, e provvedendo con le entrate così riscosse a servizi
di utilità generale, si adopera attivamente contro le disuguaglianze, e, in
particolare, tende a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale“,
che limitano, di fatto, la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.